martedì 15 aprile 2014


"Poteva essere qualsiasi luogo, e qualsiasi tempo là fuori. Avrei voluto chiudere gli occhi e riaprirli su un orizzonte limpido, magari appoggiato sul mare. Ci avrei aggiunto una brezza leggera, e una notte sospesa. Magari come quella di tanto tempo fa, nella vita di mezzo, quando ero con lei, Caterina, sulla terrazza dell’Acquario. Magari.Mi prese, all’affacciarsi di quell’immagine, un desiderio irrefrenabile di ritornare lì, dove tutto era iniziato e finito. Ma quel posto, my dear, non esisteva più".

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